Erbe officinali, cosa sono e a cosa servono

Erbe officinali: cosa sono e a cosa servono

Elenco erbe officinali

Cosa sono le erbe officinali

Le erbe officinali sono piante con una storia antica e un ruolo importante nella tradizione legata alla salute e alla cura di malattie.

Il significato della parola "officinale" deriva proprio dalle "officine", ovvero i luoghi di lavoro degli speziali, antichi farmacisti che preparavano rimedi a base di vegetali.

La tradizione delle erbe officinali nell'assistenza alla salute continua ancora oggi, con molte persone che ricorrono a queste piante per curare malattie o migliorare il benessere dell'organismo.

Le erbe officinali sono disponibili in varie forme, tra cui tisane, estratti, capsule, unguenti e oli, ma anche in compresse e capsule. I benefici delle erbe officinali sono stati oggetto di numerosi studi scientifici che hanno confermato le loro proprietà terapeutiche.

Queste piante contengono al loro interno dei composti chimici specifici chiamati principi attivi, che possono avere effetti benefici sull'organismo.

Grazie a queste proprietà vengono utilizzate in varie forme per la preparazione di infusi, decotti, tinture madri e tisane, ma anche forme più complesse, come l'estratto secco, in capsule e compresse. Inoltre, da alcune di esse si possono estrarre oli essenziali e altri composti impiegati nella produzione di unguenti e prodotti cosmetici.

C'è differenza tra erbe officinali e piante medicinali?

Partendo dalla considerazione che fa l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le erbe officinali e le piante medicinali si distinguono in base alle loro proprietà chimiche e agli scopi per i quali vengono impiegate.

Piante medicinali. Le piante medicinali contengono sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi, o che fungono da precursori per la produzione di composti farmacologicamente attivi. Queste sostanze influenzano i processi fisiologici nel corpo umano, fornendo benefici per la salute.

Erbe officinali. D'altra parte, le erbe officinali sono piante che vengono utilizzate per il loro potenziale terapeutico e vengono lavorate nelle officine per preparare rimedi o integratori.

Tuttavia, non tutte le piante medicinali sono considerate officinali, poiché alcune possono contenere principi attivi che potrebbero essere dannosi se non utilizzati correttamente.

La distinzione tra erbe officinali e piante medicinali è significativa poiché le prime sono generalmente utilizzate in forme meno elaborate, come tisane o decotti, mentre le seconde possono essere trasformate in farmaci o integratori più concentrati e standardizzati.

Inoltre, le regolamentazioni riguardanti l'uso e la commercializzazione di queste piante possono variare a seconda del paese e delle normative locali. Quindi, sebbene le erbe officinali e le piante medicinali condividano alcune caratteristiche, come il potenziale terapeutico, la distinzione tra di esse si basa principalmente sulle loro proprietà chimiche e sulle modalità di utilizzo e preparazione.

Coltivazione delle erbe officinali

La coltivazione delle erbe officinali richiede una comprensione approfondita del loro ciclo vitale, delle esigenze dell'habitat e del terreno adatto per garantire la massima resa di piante ricche di principi attivi.

Le erbe medicinali annuali sono spesso preferite per la loro facile gestione. Durante il periodo aromatico, che coincide con lo stadio di sviluppo completo delle piante, è il momento ideale per la raccolta.

La quantità di acqua necessaria varia a seconda dell'habitat e del clima. Tuttavia, un adeguato sistema di irrigazione è essenziale per garantire la crescita sana delle piante.

La scelta dell'altitudine e della latitudine giuste può influenzare significativamente la qualità e la quantità della produzione. Ad esempio, alcune piante officinali prosperano meglio a quote elevate, mentre altre preferiscono climi più temperati.